La Classe non è acqua

Il magnate algerino rischia l’arresto. Piombino resta con il fiato sospeso

Giorni difficili alla ex Lucchini: il governo di Algeri minaccia il presidente della Cevital

14 Ottobre 2015

L’acciaieria italiana è sempre più nel caos. Mentre l’Ilva di Taranto continua a galleggiare nell’incertezza, un’altra mazzata si abbatte sui lavoratori della ex Lucchini di Piombino, messi in allarme dalle minacce ricevute dal nuovo compratore dello stabilimento, l’algerino Issad Rebrab, presidente di Cevital. “Vogliono arrestarmi per farmi tacere”, ha detto Rebrab qualche giorno fa riferendosi […]

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