W droga e sesso: il “nuovo Pil” evita al governo la manovra

Coi criteri statistici voluti dall’Ue il prodotto dal 2011 risulta più ricco di 60 miliardi l’anno, il doppio delle stime. Risultato: non sforeremo il 3%

23 Settembre 2014

Dio benedica l’Istat e il nuovo metodo europeo di calcolo del Pil (il cosiddetto Sec 2010), quello che conteggia le attività illegali come droga e prostituzione e, tra l’altro, inserisce i costi di ricerca e sviluppo tra gli investimenti. Se Matteo Renzi non l’ha pensato è un ingrato: aveva detto che sarebbe stata “robetta” – […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.