arriva il festival

Da Annalisa ai Negramaro a Irama “no brand”: le anticipazioni degli stylist sui look di Sanremo

3 Febbraio 2024

Oltre ché per le canzoni, il Festival di Sanremo si è sempre distinto per i look dei suoi protagonisti, molti dei quali hanno fatto la storia del costume. Da quelli iconici di Berté, Patty Pravo e Oxa, passando per i più recenti dei Maneskin, l’abbinata moda-Ariston tiene puntualmente vivo il dibattito e offre ai brand un’importante vetrina nazional-popolare. Perché l’abito può rafforzare il messaggio contenuto nelle canzoni ma anche definire l’identità stessa dell’artista, come è stato appunto per i Måneskin o per Achille Lauro ed Elodie. Negli ultimi anni gli stylist – Susanna Ausoni, Ramona Tabita e Nick Cerioni in primis –, sono diventati i veri protagonisti del Festival, contribuendo con i loro outfit anche al successo o alla debacle di chi li indossava. Tanto che più volte si è arrivati a chiedersi se contasse di più la moda o la musica. Ecco allora che, a poche ore dall’inizio di Sanremo 2024, abbiamo provato a capire chi vestirà cosa, immaginando gli outfit che dobbiamo aspettarci nelle prossime serate. “Sì, il palco è diventato ormai una passerella e questo mi dispiace”, ci confida Susanna Ausoni che su questo tema ha scritto un libro. Quest’anno cura i look di Annalisa, tra le favorite di questo Festival: “Insieme abbiamo costruito in un mese e mezzo un bellissimo progetto ma non posso darvi nessuno spoiler. Sanremo è come Natale: bisogna aspettare che arrivi”. E se Moschino ha già annunciato che vestirà Dargen D’Amico con un progetto della stylist Rebecca Baglino, i Negramaro sfoggeranno completi di Armani, Missoni e Paul Shark sempre su idea di Baglino, che per il grande ritorno de I Ricchi e Poveri ha scelto invece Vivetta. Irama fa tabula rasa del passato e indosserà look no brand; tutto il contrario Ghali, che sta già facendo parlare di sé per le foto social con un un pupazzo “Ufo” e per il progetto sanremese “Casa Ikea.” Grande attesa poi per Mahmood, che ha lasciato intendere di esser pronto ad indossare la “tuta gold” che dà il titolo alla canzone che porta in gara, ma anche per Emma: a seguirla c’è lo stylist Lorenzo Posocco, lo stesso di Dua Lipa per intenderci. Aria di novità per Fiorella Mannoia: “Non vi aspettate tutto di fuori ma metterò in luce la mia femminilità in linea con il mio brano-manifesto dedicato alle donne”, ha detto presentando il suo brano Mariposa. Ci aspettiamo sorprese anche da Il Volo: i tre tenori tornano all’Ariston con un nuovo stile curato da Nick Cerioni. “Saranno il simbolo di una nuova eleganza maschile”, ci svela lo stylist che segue anche Paola e Chiara, Tananai e Gianna Nannini. Ma soprattutto l’altra grande favorita per il podio, Angelina Mango: stando ai post sui social della cantante, tutto lascia intendere che sarà Etro a vestirla. La combo Cerioni-Etro ha decisamente portato fortuna ai Måneskin nel 2021. Chissà se la storia si ripeterà. A ora c’è solo una certezza: le giacche cangianti di Amadeus by Gai Mattiolo.

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