La guerraè sempre, come e più d’altri stati d’emergenza, un acceleratore di processi psicologici: questa, che segue due anni di pandemia, lo è forse di più. Per arrivare a ordinare un caffè in qualunque bar bisogna ormai attraversare qualche centinaio di psicopatologie assortite: riformati alla leva con l’elmetto, estremisti da tavernetta a caccia di collaborazionisti, […]
Fare gli ucraini col Kiev degli altri
3 Marzo 2022