Robert Byron

“Giro il mondo e lo racconto da uomo, non da zoologo”

Il maestro della letteratura di viaggio, amato da Chatwin, torna in libreria con un reportage dalla Russia con disamore (per i bolscevichi) e dal Tibet “impenetrabile”

Di Massimo Novelli
23 Dicembre 2021

“Ogni parola è stata scritta nel rispetto delle aspirazioni e delle convinzioni di coloro che mi hanno accompagnato, credo, anche quando quelle aspirazioni e quelle convinzioni non sentivo in alcun modo di condividere”. Lo afferma Robert Byron (1905-1941), lo scrittore, esteta e viaggiatore inglese prediletto da Bruce Chatwin, nell’introduzione a Prima la Russia, poi il […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.