Schiave, eunuchi e uomini grassocci: il grande bordello franco-turco

18 Luglio 2021

Dai racconti apocrifi di Auguste de Villiers. Quando Napoleone divenne console a vita nel 1802, inviò tre giovani ambasciatori a Istanbul per stabilire buoni rapporti col sultano. I tre erano Gorges Cassin, un abile mercante, a volte distratto; il visconte d’Annecy, un valoroso veterano della campagna d’Italia; ed Emile le Breton, un ottimo funzionario statale. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione