Il Fatto di domani. Si scrive “semplificazione”, si legge “abbasso le regole”. Brevetti, Draghi favorevole solo a una “sospensione limitata”

Di Il Fatto Quotidiano
21 Maggio 2021

LE SEMPLIFICAZIONI DEI MIGLIORI. “Il mio non è un ottimismo di facciata, è un ottimismo della volontà: abbiamo una grande opportunità, tutti vogliamo semplificare e dare tempi certi al Paese. Il governo è assolutamente coeso su questo”: lo ha detto oggi il ministro per l’Innovazione e la Transizione digitale, Vittorio Colao, intervenuto dopo la diffusione delle bozze del Dl Semplificazioni che tanto stanno facendo arrabbiare i sindacati. Sul giornale di oggi avevamo già affrontato il tema opere pubbliche, con il via libera al massimo ribasso e ai subappalti. Sul Fatto di domani continueremo ad analizzare il testo, perché le (brutte) sorprese del governo dei Migliori non sono finite. Vedremo, per esempio, che le opere verranno tutte catalogate come “strategiche” e che verranno create delle “Soprintendenze speciali” che potranno esautorare le normali soprintendenze. Il rischio è che, dietro la parvenza della semplificazione, si nasconda una deregulation selvaggia. In questo comparto, analizzeremo anche l’indagine straordinaria della Banca d’Italia sulle Famiglie italiane, che fotografa un Paese decisamente impoverito dalla pandemia: basti pensare che il 60% dei nuclei familiari dichiara di far fatica ad arrivare alla fine del mese.

IL PARADISO DELL’EREDITÀ. Il premier Draghi ieri ha tagliando corto, uccidendo in culla i sogni di Enrico Letta di arrivare a una tassazione sui grandi lasciti (anche se lo stesso Letta ha poi lasciato intendere che si riferiva alla prossima legislatura. Della serie: propongo oggi perché non si faccia neanche domani). Eppure, in un periodo come questo di grande difficoltà per l’Italia, una misura del genere servirebbe. Sul giornale di domani ricostruiremo la storia delle tasse sulle successioni, che nel corso degli ultimi vent’anni sono state modificate o eliminate a favore dei ricchi elettori. E vedremo come funzionano le regole negli altri Paesi.

L’ETÀ DELLE PANDEMIE. All’interno del Global Health Summit, in corso a Roma, 26 scienziati provenienti da tutto il mondo hanno avanzato l’ipotesi che il mondo debba prepararsi a nuove battaglie scientifiche e che lo stesso Sars-Cov-2 diverrà probabilmente endemico. Gli studiosi hanno poi evidenziato la necessità che gli investimenti sulla ricerca siano proporzionati ai rischi che correremo. Esattamente quello che manca nel nostro Paese dove, per dirne una, la Corte dei Conti ha depositato le motivazioni della sentenza con cui ha bocciato il finanziamento pubblico per il vaccino ReiThera. Vedremo allora quali sono state le motivazioni dei giudici contabili che hanno bloccato di fatto il proseguimento della sperimentazione che era in fase 2. Ma vedremo pure che i grandi della Terra non si azzardano a mettere in discussione i brevetti sui vaccini: nella bozza del comunicato finale del Summit, si legge che la liberalizzazione sarà su base volontaria delle case farmaceutiche (Draghi vorrebbe la sospensione temporanea). Intanto, per fortuna, l’Italia diventa tutta gialla. Qui i dati odierni dei contagi.

COPASIR, TUTTI I NOMI PER LA PRESIDENZA. Con le dimissioni di Volpi, si è aperta la partita per la sua successione alla presidenza del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, che dovrebbe andare all’opposizione, e cioè a Fratelli d’Italia. Vedremo quali sono i nomi in pole position, quali le condizioni per uno “scambio” di poltrone e come si stanno muovendo i presidenti delle due Camere, Casellati e Fico. Come avete letto, in questa impasse rischia di slittare l’indagine su Mancini e il suo incontro in autogrill con Renzi.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE

Il mestiere più pericoloso del mondo? Il sindaco. O almeno questo sostiene il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella, che in un’intervista al Mattino attribuisce ai troppi rischi la difficoltà di reperire validi candidati per le prossime amministrative. Sentiremo dalla voce di alcuni protagonisti del passato se si tratta di un’ipotesi convincente.

Brasile, il ministro dell’Ambiente nemico dell’Ambiente. Ricardo Salles e i suoi stretti collaboratori sono al centro di un’inchiesta per corruzione e appropriazione indebita; l’accusa è di aver favorito una vasta rete illegale di traffico di legname destinato all’esportazione.

“Io sono Giorgia”. Gad Lerner ha letto per noi il libro della leader di Fratelli d’Italia.

Il disagio di Adam Duritz. Il leader dei Countig Crows si racconta alla vigilia di un nuovo album. Nel Secondo Tempo anche il nostro inserto culturale “Che c’è di bello” con tutte le novità in fatto di cinema, serie tv e uscite in libreria.


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