L’inchiesta

La seconda ondata e gli ospedali: ecco i rischi

Il “fronte del Nord” - Si smaltiscono i ritardi, Bergamo “salvata” dagli alpini e dalla Fiera, caos trapianti a Genova, le carenze a Verona, i problemi in Emilia-R.

Di Sarah Buono, Paolo Frosina, Andrea Sparaciari e Andrea Tornago
23 Agosto 2020

Siamo andati a vedere in alcuni ospedali del Nord come è andata dopo l’emergenza Covid, in quale misura sono riprese le attività ordinarie sospese nel pieno della pandemia e quali problemi incontreranno nel malaugurato caso di una seconda ondata di rilievo. Bergamo, tra il 60 e l’80% dell’attività ordinaria A una prima occhiata, l’ospedale Papa […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione