L’inchiesta

Blocco e sms da Vodafone: così s’installò il trojan di Palamara

Al pm fu spento forzatamente il telefono con un provvedimento emesso ad hoc Così, tagliato fuori dal mondo, il magistrato fu di fatto obbligato ad abboccare

6 Settembre 2019

Grazie al deposito degli atti di indagine si è scoperto finalmente perché Luca Palamara è stato preso nella rete telematica stesa dai suoi colleghi di Perugia con il trojan mentre i suoi co-indagati, cioé gli avvocati Piero Amara e Giuseppe Calafiore e l’ex magistrato Giancarlo Longo, invece, sono rimasti immuni. Il virus che ha permesso […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.