“L’ordine nuovo”

Gramsci dietro una pila di libri. E nacque la cultura socialista

Il 1° maggio 1919 nasceva il giornale che avrebbe radunato intellettuali, operai e proletari intorno all’idea dei consigli di fabbrica come base della democrazia

Di Massimo Novelli
12 Giugno 2019

“Questo foglio esce per rispondere a un bisogno profondamente sentito dai gruppi socialisti di una palestra di discussioni, studi e ricerche intorno ai problemi della vita nazionale e internazionale”. Così comincia “Battute di preludio”, l’editoriale non firmato, ma redatto o ispirato da Antonio Gramsci, del primo numero del giornale L’Ordine Nuovo. La Rassegna settimanale di […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.