Lichtenstein non è solo un capolavoro

Di Angelo Molica Franco
7 Giugno 2019

  Come il capolavoro possa essere l’ossessione estrema e insieme la condanna per un artista, lo narra ottimamente Honoré de Balzac ne Il capolavoro sconosciuto. Scritto nel 1831, il racconto (dei più complessi) indaga la passione sempre sconfitta dell’uomo per l’assoluto, tra l’impotenza artistica e il mito della perfezione impossibile. Se da un lato la […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.