La riforma

Bonafede studia il sorteggio parziale. Le correnti gli chiedono un confronto

Dopo l’appello - Oltre cento toghe propongono di estrarre a sorte i consiglieri

Di A. Masc.
9 Ottobre 2018

La riforma elettorale del Csm si farà. Su questo il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, non intende cambiare idea, polemiche o meno dei magistrati, convinto com’è che sia l’unico modo per fermare la “correntocrazia”. Ma se intraprenderà la via del sorteggio che l’Anm ritiene dalle conseguenze “disastrose” o un’altra via, ancora in via Arenula ci […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.