Crisi d’Egitto

Giulio, false piste e collaborazione in salita

L’italiano ucciso, “Era andato a una festa”: il Cairo scagiona i propri apparati di sicurezza, principali indiziati

8 Febbraio 2016

Ambasciator non porta pena, dicono. Maurizio Massari, il nostro rappresentante al Cairo, deve essere un pragmatico perché è il primo a far capire che l’inchiesta congiunta (la tanto strombazzata “collaborazione trasparente” fra il team dei sette investigatori italiani spediti in Egitto e la polizia locale) non è così semplice come vorrebbero Renzi ed Alfano: “Non […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.