Dimenticati dietro le sbarre psichiatriche

23 Novembre 2015

Un’ombra appare all’improvviso da un luogo buio, con le finestre coperte alla bell’e meglio da un panno arancione. Dall’oscurità, poco alla volta, affiora il volto di un uomo: anziano, diresti, con quelle rughe indefinibili che regala la sofferenza. Guarda negli occhi, non abbassa mai lo sguardo. Con compostezza, senza voglia di sfide, con grande dignità. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.