Bobo Rondelli: “Lo so bene, sono disabile all’esistenza”

2 Marzo 2015

Estate 1988, festa dell’Unità dell’Ardenza, provincia di Livorno. Quattro stand, odore di salsiccia e patatine fritte accanto alla classica area dibattiti. Poi il palco. Alle dieci di sera ci sale un ragazzo con il suo gruppo, una canzone, poi un’altra, un’altra ancora, fino a quando arriva un barbone ubriaco, bottiglia in mano, disturba. Il cantante […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.