L’orrore dei musei nel Paese dell’arte

Orari da ufficio anagrafe, siti meravigliosi in cui non arriva nemmeno un autobus, biglietterie chiuse, restauri ultra-milionari lasciati all’incuria e centinaia di euro per un’ora di guida: ecco come l’italia gestisce i suoi tesori

Di Caterina Minnucci e Alessio Schiesari
7 Gennaio 2015

Dopo la chiusura a Natale e Capodanno di Pompei, ieri è stata la volta del Maschio Angioino. Inaccessibile proprio quando i visitatori (comprensibilmente infuriati) potevano visitarlo approfittando del giorno di festa. L’Italia è incapace di conservare, promuovere e rendere sostenibile economicamente l’enorme ricchezza che ha ereditato. Il solo Louvre incassa ogni anno dalla biglietteria più […]

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