Renzi si dà i voti: “Non siamo scolari”

La replica alla Merkel che chiede i soliti compiti a casa: “In 10 anni guideremo l’Europa”

3 Ottobre 2014

Il problema è sempre il solito. I compiti a casa. Matteo Renzi preferisce chiamarli “timeline”. Un termine da Twitter, ma il concetto è lo stesso: il rispetto della tempistica dell’attuazione delle riforme. Così è tornato a Londra, a sei mesi di distanza dalla sua prima visita appena insediato a Palazzo Chigi, per tranquillizzare gli investitori. […]

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