In concorso

Mastandrea e la (sua) cognizione del dolore

“Ride”, il lungometraggio-esordio dell’attore dietro la macchina da presa

28 Novembre 2018

“La difficoltà di entrare in contatto con le proprie emozioni, che viviamo ormai da qualche anno”, e la divaricazione tra libertà individuale e sanzione sociale: temi pesanti e pensanti, appesi a un titolo che direbbe altro, Ride. A quarantasei anni e venticinque di recitazione, è l’esordio alla regia di Valerio Mastandrea, unico titolo italiano in […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.