Solitudine

La gens dalemiana con Renzi. Nessuno scrive più al Líder M.

Uno dopo l’altro, il generale Massimo ha perso tutti i suoi amici più cari, oggi schieratissimi con il premier e con il Sì referendario. Una parabola triste ma non finale: da Velardi, Latorre e Rondolino alla Finocchiaro e Violante, per finire a Cuperlo, Orfini e Romano. Andata e ritorno dal mito del blairismo

Di Fabrizio d’esposito
28 Novembre 2016

Se in politica il carisma si misura dalla carica di amore e odio che un leader suscita, allora Massimo D’Alema è stato uno dei due leader carismatici della Seconda Repubblica. L’altro, ovviamente, è Silvio Berlusconi. L’educazione dalemiana al potere ha conquistato fior di cervelli oggi schierati col cinico renzismo, ovvero con il peggiore nemico del […]

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