Lettera da Mosca

L’altro esercito di Prigozhin in Niger, gli influencer filo-russi

In Africa - Nel Sahel alcuni personaggi vengono pagati per  diffondere propaganda pro-russa, predicano il pan-africanismo e cavalcano la retorica anti-francese e anti-occidentale che serpeggia violenta, soprattutto negli Stati ex colonie di Parigi

4 Agosto 2023

Kemi, Nathalie, Duduzile ed altri centinaia: sono gli “africani di Mosca”, i filo-russi d’Africa. Molti di loro sono legati a doppio filo all’imprevedibile Jocker russo, Evgeny Prigozhin, il maestro della disinformazione sceso in battaglia, ormai già da tempo, per conquistare il cuore degli africani. Non ci sono solo i mercenari dello chef tra le dune […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione