Un evento rarissimo in questi primi dieci anni di pontificato: la destra clericale (ma non tutta) che esulta per il papa, definito in questo caso “ungherese”, perché attacca l’ideologia gender e “l’insensato” diritto all’aborto. I giorni scorsi, infatti, sono stati quella della visita di Francesco nell’Ungheria filorussa di Viktor Orbán, patria dei muri anti-migranti e […]
