Tap, il gasdotto doveva essere sequestrato: lo dice il Nucleo operativo ecologico
Secondo la relazione del 2018 firmata dai Carabinieri del Noe, l'impianto che approda a Melendugno (Lecce) sarebbe stato realizzato “in assenza di autorizzazioni ambientali, idrogeologiche, paesaggistiche ed edilizie”, mettendo a rischio il territorio e “l’incolumità delle persone”. Il processo per inquinamento ambientale riguarda 19 imputati: prossima udienza il 9 febbraio

Il cantiere di Tap, il mega-gasdotto proveniente dall’Azerbaigian e terminato a Melendugno, in Salento, andavo posto sotto sequestro preventivo urgente. A richiederlo alla Procura di Lecce sono stati i Carabinieri del Noe il 30 gennaio 2018. Il documento inedito – a cui Giustizia di Fatto ha avuto accesso – contiene la relazione inviata dalla polizia […]
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