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La “Rimini” che inquieta vista dallo scorretto Seidl

Il film del regista austriaco - Racconta un attempato vitellone in una Romagna invernale, deserta e disperata. Ed è già pronto il sequel “Sparta”

2 Agosto 2022

“Temo che il mio prossimo film non sarà ben accolto, è troppo… politicamente scorretto”. Sorride sardonico Ulrich Seidl mentre pronuncia questa dichiarazione che, evidentemente, va intesa come provocazione. Perché il grande cineasta austriaco ha fatto del politicamente scorretto, del full frontal (e della provocazione stessa) il suo marchio di fabbrica, il segno che lo distingue […]

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