Lettera da Ankara

Nato, cosa ha ottenuto davvero Erdogan da Svezia e Finlandia

Forniture militari dagli Usa - Per l'autocrate turco è stata una settimana di risultati, quella conclusa con il summit dell'Alleanza Atlantica di Madrid. Mentre le richieste di estradizione di curdi e oppositori “gulenisti” da Stoccolma e Helsinki potrebbero non essere esaudite, la fine dell'embargo sulle armi americane è concreto e apre la strada a una stretta autoritaria

1 Luglio 2022

È stata una settimana davvero importante questa per l’autocrate turco Recep Tayyip Erdogan. Grazie al meccanismo che richiede il consenso unanime dei membri Nato per dare il via libera all’ingresso di nuovi paesi nell’Alleanza, la Turchia è riuscita a imporre al vertice di Madrid che Svezia e Finlandia riesaminino il permesso di asilo politico conferito […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione