Pale ferme: in Europa il riscaldamento globale fa soffiare meno vento e manda in crisi l’eolico
Nel 2021 la forza delle correnti d'aria nordeuropee è stata tra il 10 e il 15% inferiore alla media attesa. Questo ha mandato in crisi la produzione di energia associata al vento, soprattutto in estate, costringendo Paesi come il Regno Unito o la Germania ad attingere alle loro riserve strategiche di gas: una delle cause del rialzo dei prezzi attuale

Uno dei fattori meno raccontati della crisi energetica che sta facendo impennare i costi delle bollette in tutta Europa è il fatto che quest’estate, in Europa, ha soffiato meno vento. Soprattutto al nord del continente, nel 2021 la forza delle correnti è stata tra il 10 e il 15% inferiore alla media attesa. I dati […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a il Fatto Quotidiano, l'unico giornale libero che appartiene solo ai suoi lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accesso illimitato ai contenuti
- Navigazione senza pubblicità
- Accesso alle offerte esclusive