Il destino dei profughi di guerra. Capire l’orrore, salvarsi l’anima

Jugoslavia 30 anni dopo. Cosa resta dei Balcani

23 Agosto 2021

“Ecosì, in tutti questi anni, avrei aiutato senza saperlo il mio mancato sicario?”, si chiede l’istriano Antonio Fabris, detto Tonci, quando scopre che il suo destino ha subìto, per puro caso, una deviazione, quello scartamento essenziale e per lui sconosciuto, che gli consente di essere ancora vivo. Tonci è nato in una città che in […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.