Haiti

Omicidio Moïse: il commando di soliti sospetti senza movente

Di Luana De Micco
10 Luglio 2021

“La missione era di arrestare il presidente nell’ambito di un mandato giudiziario, non di ucciderlo”: questa la versione di James Solages, 35 anni, uno dei due americani arrestati a Haiti per l’omicidio del presidente Jovenel Moïse. Lo “squadrone della morte” che, mercoledì, ha fatto irruzione nella residenza presidenziale di Port-au-Prince aprendo il fuoco contro Moïse […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.