L'intervista

Rossella Canevari: “Non mi piace la violenza sul Ddl Zan, ci si dimentica che si parla d’amore”

La scrittrice – in libreria con “La bambina del freddo” – affronta con gentilezza i temi dell’omogenitorialità, della fecondazione in vitro, dell’empowerment femminile: “Viviamo in un paese che pur con tutti i suoi lati positivi deve confrontarsi con una parte della società ancora molto conservatrice che è contraria ai principi dell'eterologa. Inoltre, anche se questa pratica è legale in Italia, risulta più semplice ed efficace andare all’estero”

Di Guido Biondi
7 Luglio 2021

Emma è una giornalista quarantenne in carriera, è divorziata e sta per avere una bambina grazie alla fecondazione in vitro da un donatore sconosciuto: “È stato in quei giorni che ho iniziato a godermi l’energia che deriva dal prendere decisioni e strade proprie”. Il quinto romanzo di Rossella Canevari, La bambina del freddo – uscito […]

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