Sesso, cinema e morte. Era mio padre, Bergman

Linn Ullmann, “figlia illegittima e mocciosa”, narra il grande regista

19 Marzo 2021

“Figlia illegittima. Bastarda. Mocciosa”. Linn Ullmann nasce dalla superba Liv nel 1966. Il cognome del padre è ancora più celebre, ma non l’avrà: “Una figlia in più. Ne aveva già otto e lo chiamavano il regista diabolico (qualsiasi cosa significasse) e dongiovanni (piuttosto chiara, questa definizione). Io ero la nona”. Papà era Ingmar Bergman, sinonimo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.