Il “riequilibrio” dei giallorosa e la debolezza strutturale del Pd

Di Fabrizio d’Esposito
29 Novembre 2020

Per tradizione i rimpasti non portano bene ai governi, basta guardare la storia della Seconda Repubblica dove tutti gli esecutivi “ritoccati” hanno poi propiziato la sconfitta della coalizione che li sosteneva. Di solito, il fatidico “riequilibrio” invocato dagli alleati serve solo a variare gli assetti di poltrone e di potere senza incidere più di tanto. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione