Lettera da Londra

Il tempo sta scadendo, per il Covid e per la Brexit: Johnson e la fine dell’autorevolezza

Da  un lato ventimila positivi, flop dei tracciamenti, amministratori locali informati da fughe di notizie; dall'altro il 15 ottobre è scaduto l'ultimatum che Boris aveva dato a Bruxelles. E nell'Inghilterra in affanno troppi bambini soffrono ancora la fame

16 Ottobre 2020

The Covid Report Va malissimo, su tutti i fronti. Il primo, quello dei dati: positivi alti, quasi 28mila, e in aumento. Certo, rispetto a marzo/aprile sono aumentati anche i test che li identificano. Ma tutta la gestione della pandemia soffre di un peccato originale ormai incancrenito, e il sistema di test e tracciamento ha enormi […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione