Cemento selvaggio

Marigliano (Napoli), così il sindaco arrestato favoriva le imprese vicine alla camorra

Antonio Caprino è finito in prigione con l'accusa di voto di scambio politico-mafioso. Per l'accusa favorì imprenditori nei lavori da assegnare, anche per le cappelle del cimitero. Un pentito conferma che l'accordo venne rispettato dopo la sua elezione.Il ruolo determinate della candidata dell'opposizione e dirigente del settore Urbanistico del Comune.

Di Vincenzo Iurillo
23 Luglio 2020

Una delle clausole non scritte del patto tra la camorra del quartiere Pontecitra di Marigliano (Napoli) e il sindaco Pd Antonio Carpino, messo in carcere con accuse di voto di scambio politico-mafioso intorno alle elezioni del 2015, avrebbe riguardato il controllo degli appalti edilizi e della programmazione urbanistica. E’ sufficiente incrociare le dichiarazioni dei pentiti […]

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