Tra i danni collaterali del Covid c’è l’anglismo

Di Si. T.
7 Giugno 2020

Luigi Settembrini, patriota e letterato napoletano, sosteneva che per avere una buona lingua serve un buon Paese. Se è vero anche il contrario, ce la passiamo maluccio: “L’uso degli anglismi in questo periodo è uno dei danni secondari del coronavirus”, sostiene il presidente della Crusca, Claudio Marazzini. Il conto dell’invasione è presto fatto: lockdown, smart […]

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