Firenze

I leghisti toscani a Salvini: “Qui però niente citofono”

Verso il voto - Nell’altra regione “rossa” si teme che il Capitano sul territorio possa far danni. E anche Francesca Verdini non vuole l’“estremista” Ceccardi

29 Gennaio 2020

No, il citofono no. Almeno non qui in Toscana. Dopo la sconfitta di domenica in Emilia-Romagna, nella Lega toscana sta crescendo l’insofferenza – un leghista d’antan la chiama proprio “ribellione” – per la strategia elettorale di Matteo Salvini, dopo quella della vicina roccaforte rossa. La scenetta del citofono al presunto spacciatore e lo sberleffo nei […]

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