Il ministro ama i titoli a effetto e le retromarce alla rignanese

2 Ottobre 2019

Abbiamo la sensazione che nel prossimo futuro ci capiterà spesso di imbatterci nel nome Lorenzo Fioramonti. Lo deduciamo dal recente passato, quando il neoministro dell’Istruzione e dell’Università ha regalato al dibattito pubblico prima la “tassa sulle merendine”, poi la giustificazione ministeriale a chi sciopera per il clima e, da ultimo, il bando del crocifisso nelle […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.