Russia

Mosca, dissidenti dalle urne alle celle. In ottocento finiscono in carcere

Con gli attivisti Gudkov e Novalny: “Se non possiamo candidarci siamo in piazza”

Di Michela A. G. Iaccarino
28 Luglio 2019

“Uscite per strada. Abbandonate quel vostro comodo divano perché quel divano è la vostra tomba”. L’oppositore russo Dimitry Gudkov sapeva che sarebbe stato arrestato prima degli altri dopo aver pronunciato queste parole. È finito in manette come Ilya Yasin e gli alleati del blogger anti-corruzione Novalny, Ivan Zhdanov e Ljubov Sobol, che ha chiesto al […]

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