l’assemblea

La pena del realista Di Maio: “Non mi sopporto neanch’io”

Mutazioni - Il capo politico si confessa agli attivisti romani E chiede di smetterla con fanatismi e sospetti sui “nuovi”

18 Luglio 2019

Siccome si è stancato di sentirsi dire che il Movimento è cambiato e non ne può più della retorica dei duri e puri, di quelli che gli ricordano che “una volta” non era così, martedì sera Luigi Di Maio ha deciso di incenerire gli attivisti petulanti: “È vero: a volte, quando mi sento parlare e […]

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