Aria di crisi

Diciotti, il M5S ci (ri)pensa: “Voto online su Salvini”

Minacce - Il leghista: “Se mi danno del rompicoglioni le cose si complicano. Il sì al processo?. Un grave precedente”. Entro domani arriverà la sua difesa in Giunta

5 Febbraio 2019

I due contraenti che prima non litigavano mai, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, hanno messo (o fatto mettere) sul tavolo la pistola carica, cioè la minaccia di voto anticipato. Dandosele sul Tav, innanzitutto. Ma con in testa anche e soprattutto la prima mina per il governo, il voto in Senato sul rinvio a processo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.