Contro rifugiati e gay

La disobbedienza una volta piaceva anche al “capitano”

4 Gennaio 2019

Sono almeno tre le occasioni in cui, in passato, Matteo Salvini aveva esaltato la disobbedienza civile degli amministratori locali. In principio, il 15 dicembre 2013, fu l’allora Padania: “Siamo pronti a disubbidire – tuonò dal palco di Torino – abbiamo migliaia di sezioni pronte a essere centri di lotta e di controinformazione”. Poi arrivarono i […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.