L’intervista - Renato Pozzetto

“Lavorare con Jannacci è stato un culo incredibile. Come con Mastroianni”

“Il successo non l’ho mai perso, la gente mi ferma ancora e viene a teatro”

2 Dicembre 2018

Al solo nominare Jannacci (ogni volta) gli occhi si arrossano e la concentrazione è tutta per cercare di limitare ricordi e lacrime. Milano, pasticceria Gattullo, in fondo alla sala, davanti all’ultimo di una serie di tavolini tondi, Renato Pozzetto detta i confini del tempo: “Vengo qui da cinquanta e passa anni. Un punto di ritrovo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.