D.C. (Dopo Christie)

Dopo la Mongolia, Manook si perde nella giungla fitta di un noir botanico

Di Fabrizio d’Esposito
5 Ottobre 2018

Abbagliati dalla fulgida trilogia mongola del riuscitissimo Yeruldelgger, gigantesco poliziotto della steppa, lascia un po’ spiazzati, se non stupiti, l’ultima attesa fatica di Ian Manook alias il francese Patrick Manoukian, scrittore giramondo. Mato Grosso è infatti un noir sui generis in cui tutto è squadernato sin dall’inizio. Il protagonista è un altro scrittore francese di […]

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