La vertenza

Ilva, il nodo esuberi Mittal non convince ancora i sindacati

Trattativa a oltranza - Al ministero si lavora in notturna. L’ultima ipotesi: 300 assunti in più. Gli altri 3 mila da assorbire, ma solo dopo il 2023. Sigle contrarie

6 Settembre 2018

Per l’Ilva, quella di ieri è stata una giornata lunga ed estenuante. L’Arcelor Mittal, proprietaria in pectore delle acciaierie, si è presentata al tavolo convocato al ministero dello Sviluppo economico con una nuova proposta: assumere 10.300 lavoratori su 13.500 subito e altri 200 alla fine del 2021. Numeri ancora insoddisfacenti per i sindacati dei metalmeccanici, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.