La risposta all’asse Salvini-Orbán non è lo status quo

Di Lorenzo Marsili*
5 Settembre 2018

La narrazione oggi più in voga vede un grande scontro all’orizzonte fra europeisti e nazionalisti. Teatro: le prossime elezioni europee. Ma si tratta di una narrazione sorpassata dai fatti. Perché oggi il nazionalismo europeo che si salda con l’asse fra Orbán e Salvini non si pone più l’obiettivo grossolano di distruggere l’Unione. Ha l’ambizione di […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.