Mezzi estremi - La sindaca a giugno si disse d’accordo

La via scelta da Rota: solo col concordato preventivo se ne esce

Così si può far emergere la situazione disastrosa dei conti e ristrutturare il debito senza dover fermare metro e bus

28 Luglio 2017

Dove porta la strada indicata ieri, in due interviste al Fatto quotidiano e al Corriere della sera, da Bruno Rota, il direttore generale dell’Atac? Rota non lo esplicita, ma lo stato di salute dell’azienda dei trasporti romana è tale da suggerire il ricorso al concordato preventivo. La società ha accumulato un debito ormai stabilmente sopra […]

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