Pure Prodi benedice: se il partito scoppia, non resto a guardare

Il Professore e il richiamo al progetto del 1996: ecco perché, se tutto dovesse precipitare, non terrà le mani in tasca

Di Giampiero Calapàe Paola Zanca
2 Febbraio 2017

Isuoi richiami a quel successo di metà anni Novanta che “non è irripetibile” vanno avanti ormai da giorni. E adesso che Pier Luigi Bersani ha pronunciato di nuovo la parola “Ulivo”, Romano Prodi non fa finta di niente. Resta in seconda fila, certo. Ma valuta con attenzione quanto sta accadendo nel Partito democratico. E a […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.