Pitigrilli, la spia fascista in cerca di riabilitazione

Dino Segre - A distanza di settant’anni dalle accuse (provate) di essere stato un collaboratore della polizia segreta del Duce, il figlio attacca: “Non è vero nulla, mio padre è stato solo messo in mezzo”

Di Massimo Novelli
16 Gennaio 2017

Il primo ad accusarlo di essere un confidente della polizia fascista fu Michele Giua, insigne chimico, membro di Giustizia e Libertà, arrestato nel maggio 1935. Il 3 febbraio del 1936, nel carcere romano di Regina Coeli, il docente sardo, che viveva a Torino, disse al magistrato che lo stava interrogando: “Debbo dichiarare ancora che fui […]

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