Così ti affidi a riti apotropaici, filastrocche antiche e abracadabra pagani affinché essa si apra. Ma niente. Dopo che ci hai provato per mezzora, non disdegnando anche l’uso sobrio del piede di porco, chiedi aiuto a qualcuno. E lui, sempre, riesce ad aprire la porta. Al primo colpo. È lì che ti poni molte domande […]
Senza pace
![Ascensore per l’inferno - Una scena del film “Grand Budapest Hotel” di Martin Scali - Ansa](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/23/ED-img5117755-1200x630.jpg)
Muri di Lego e muffa a colazione. Benvenuto in hotel, signore
Negli alberghi tutto diventa difficile: dall’apertura della camera alla luce che filtra. E tra l’aspirapolvere e il russare del vicino, c’è sempre la receptionist: “Posso pinzare, gentilmente?”
27 Settembre 2015