Labirinto Senato: dieci modi diversi per fare le leggi

La riforma che doveva semplificare creerà il caos Il giurista Pellegrino: “Avremo una pioggia di ricorsi”

Di l.d.c
27 Settembre 2015

Alla faccia della semplificazione, parafrasando Totò. O se si preferisce Carlo Verdone, “famolo strano” (il Senato). Dovrebbe essere il paradigma della velocità, il Palazzo Madama riscritto (svuotato?) dalla riforma renzianissima. E invece no. “Il disegno di legge costituzionale prevede almeno dieci modi diversi di fare le leggi, stiamo passando dal bicameralismo perfetto al bicameralismo confuso” […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.