La cantante Nada

Mi sento anarchica, ma non sputatemi in faccia

6 Giugno 2015

Ordina un caffè, tira fuori una scatola di Toscani e si scioglie nell’inconfondibile sorriso: “Ancora non mi spiego perché stupisca tanto una donna che fuma il sigaro”. Ecco, non parlate a Nada (Malanima) di schemi e convenzioni. Lei, classe 1953, è una punk, meglio, “una maremmana anarchica praticante”. L’ingenuità l’ha lasciata a Sanremo nel 1969, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.