E adesso sono tweet amari

13 Maggio 2015

L’insonne performer dei social network, lo statista tweet-star, l’idolo dorato delle masse evolute della rete nonché inventore di felicissimi hashtag che faranno la Storia di questa Repubblica, sta per finire bollito nel suo stesso calderone. Se per noi la cosa sarebbe lungi dal rappresentare una questione politica, per lui qualche significato deve avere che la […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.